Il mastino dei Baskerville

Le Chien des Baskerville

   V

   V

   FILS CASSÉS

   Sherlock Holmes aveva una facoltà molto sviluppata di estraniarsi con la mente, a piacimento, dalle cose che lo circondavano. Per due ore la stramba vicenda in cui ci eravamo trovati coinvolti sernbrò per lui del tutto dimenticata ed egli si sprofondò completamente nella contemplazione delle opere dei pittori belgi contemporanei. Non volle discutere d'altro che di arte, intorno alla quale aveva le idee più audaci, dal momento in cui lasciammo la pinacoteca sino a quando ci trovammo a Northumberland Hotel.

   Sherlock Holmes possédait à un suprême degré la faculté de détacher son esprit des pensées les plus absorbantes. Pendant deux heures, il parut avoir oublié l’étrange affaire à laquelle nous étions mêlés, et il se plongea dans l’examen des peintures de l’école belge. Il ne voulut même parler que d’art — dont il n’avait d’ailleurs que des notions très imparfaites — pendant le trajet qui séparait Bond street de Northumberland hôtel.

   - Sir Henry Baskerville vi aspetta di sopra - ci disse la segretaria. - Mi ha detto di farvi salire subito non appena foste arrivati.

   « Sir Henry Baskerville vous attend dans sa chambre, nous dit le commis de l’hôtel. Il a bien recommandé qu’on le prévienne dès que vous serez arrivé.

   - Le dispiace se do un'occhiata al suo registro? - domandò Holmes.

   — Y aurait-il de l’indiscrétion à parcourir votre registre ? demanda Holmes.

   - Niente affatto.

   — Pas du tout. »

   Dal registro dell'albergo risultava che dopo il nome di Baskerville erano stati aggiunti altri due nomi. Uno di questi era Teofilo Johnson e famiglia, di Newcastle; l'altro signora Oldmore e cameriera, di High Lodge, Alton.

   À la suite du nom de Baskerville, le livre ne contenait que celui de deux voyageurs ; Théophile Johnson et sa famille, de Newcastle, et Mme Oldmore et sa fille, de High Lodge, Alton.

   - Certo, questo deve essere proprio il Johnson che io conoscevo una volta - disse Holmes al portiere. - Un avvocato, vero, grigio di capelli, che zoppica leggermente?

   — C’est certainement le Johnson que je connais, dit Holmes au portier…. Un avocat, n’est-ce pas ?… Avec toute la barbe grise… atteint d’une légère claudication ?

   - Nossignore; questo è il signor Johnson proprietario di miniere di carbone. È un signore molto in gamba, non certo più vecchio di lei.

   — Non, monsieur. Ce Johnson est un gros marchand de charbon, très ingambe, à peu près de votre âge.

   - É sicuro di non sbagliare circa la sua professione?

   — Vous devez faire erreur sur sa profession.

   - Sissignore: frequenta il nostro albergo da molti anni, e noi lo conosciamo benissimo.

   — Non, monsieur. Depuis plusieurs années, il descend dans cet hôtel et nous le connaissons tous.

   - Allora questo risolve i miei dubbi. Anche la signora Oldmore, però. Mi pare di ricordare il suo nome. La prego di scusare la mia curiosità, ma spesso ricordando un amico se ne trova un altro.

   — Alors, c’est différent. Et Mme Oldmore ? Je crois me rappeler ce nom. Excusez ma curiosité ; mais souvent, en venant voir un ami, on en rencontre un autre.

   - É una signora inferma, signore. Suo marito è stato per un certo tempo sindaco di Gloucester. Scende sempre da noi quando viene in città.

   — Elle est impotente. Son mari a exercé pendant quelques années les fonctions de maire à Gloucester. Nous la comptons parmi nos meilleurs clients.

   - La ringrazio; non credo di poter vantare l'onore di conoscerla. Con queste domande abbiamo fissato un dato molto importante, Watson - continuò poi a voce bassa, mentre salivamo le scale. - Sappiamo così che le persone che si interessano al nostro amico non sono scese a questo albergo. Il che significa che mentre sono, come abbiamo visto, assai ansiose di sorvegliarlo, sono altrettanto ansiose di non essere conosciute. Questo è un dato di estrema importanza.

   — Merci de votre explication. Je regrette de ne pouvoir me recommander auprès de vous de son amitié. » Tout en montant l’escalier, Sherlock Holmes reprit à voix basse : « Nous avons fixé un point important : nous savons que ceux qui s’occupent si activement de notre ami ne sont point logés dans le même hôtel que lui. Cela prouve que quelque intérêt qu’ils aient à l’espionner, ainsi que nous l’avons constaté, ils ne désirent pas être vus par lui. Ceci est très suggestif.

   - Perché?

   — En quoi ?

   - Perché... Salve, caro amico; ma che diavolo succede?

   — En ceci…. Mon Dieu ! mais que diable arrive-t-il ? »

   Mentre giungevamo al sommo delle scale ci eravamo imbattuti con Sir Henry Baskerville in persona. Aveva la faccia rossa di collera, e teneva in una mano una scarpa vecchia e polverosa. Era talmente furibondo che stentava ad articolar parola, e quando finalmente riuscì ad aprir bocca si espresse in un linguaggio molto piú fiorito e molto piú americanizzato di quel che avevamo sentito da lui poche ore prima.

   Comme nous tournions dans le corridor de l’hôtel, nous nous heurtâmes à sir Henry Baskerville lui-même. Le visage rouge de colère, il tenait à la main une vieille bottine toute poudreuse. Il paraissait si furieux qu’il avait peine à parler. Quand il put donner un libre cours à son emportement, il s’exprima, en accentuant davantage le jargon du Far-West dont il s’était servi le matin.

   - Ho l'impressione che in questo albergo mi vogliano far fare la parte dell'imbecille! - gridò. - Ma se non stanno attenti si accorgeranno di aver trovato quello buono. Tuoni e fulmini! Se poi questo tizio non ritrova la mia scarpa saranno guai. Io so tollerare anche uno scherzo pesante, signor Holmes, ma questa volta hanno veramente passato il segno.

   « On se paye donc ma tête dans cet hôtel, criait-il. S’ils n’y prennent garde, je leur montrerai qu’on ne se moque pas du monde de la sorte ! Sacrebleu ! si le garçon ne retrouve pas la bottine qui me manque, il m’entendra ! Certes, monsieur Holmes, je comprends la plaisanterie ; mais celle-ci dépasse les bornes !…

   - E sempre in cerca della sua scarpa?

   — Vous cherchez encore votre bottine ?

   - Sicuro, e ho tutte le intenzioni di trovarla.

   — Oui, monsieur,… et je prétends qu’il faudra bien qu’on la retrouve.

   - Ma non mi aveva detto trattarsi di una scarpa marrone nuova?

   — Vous disiez qu’il s’agissait d’une bottine en cuir fauve ?

   - Per l'appunto! Ma adesso me ne manca una nera e vecchia.

   — Oui…. Mais, maintenant, c’est une noire qu’on a égarée.

   - Cosa! Non vorrà dire...

   — Non ?

   - É proprio quel che voglio dire! Ne avevo soli tre paia... quello marrone nuovo, le nere vecchie, e queste di vernice che ho indosso. Ieri sera mi hanno rubato quella marrone, e oggi mi hanno fatto saltare una scarpa nera. Dunque, l'hai trovata? Parla, disgraziato, e non star lì a guardarmi come una mummia!

   — Je dis ce que dis. Je n’en ai que trois paires : des jaunes, neuves ; des noires, vieilles, et celles que je porte aux pieds. La nuit dernière, on m’a pris une bottine jaune et, ce matin, on m’en a pris une noire. Eh bien ! l’avez-vous ? Parlerez-vous, idiot, au lieu de rester là à me regarder ? »

   Un domestico tedesco tutto agitato era intanto apparso sulla scena.

   Un domestique, Allemand d’origine, venait d’apparaître :

   - Nossignore: ho fatto ricerche in tutto l'albergo, ma nessuno ha saputo dirmi niente.

   « Non, monsieur, répondit-il ; je ne l’ai pas…. Je l’ai demandée dans tout l’hôtel.

   - Bene; o questa scarpa spunta fuori prima di sera, o io vado dal direttore e gli dico che lascio immediatamente questo suo schifoso albergo.

   — On retrouvera cette bottine avant ce soir ou je préviendrai le gérant que je quitte immédiatement sa boîte.

   - La ritroveremo, signore... Le prometto che la ritroveremo, purché lei abbia un po' di pazienza.

   — On la retrouvera, monsieur,… je vous le promets, si vous daignez prendre patience.

   - Bada che sia così, poiché è l'ultima cosa mia che ho intenzione di perdere in questo covo di ladri. Bene, bene! Signor Holmes, mi scusi se l'ho disturbata con quest'inezia...

   — Faites bien attention que c’est la dernière chose que je consens à perdre dans cette caverne de voleurs Je vous demande pardon, M. Holmes, de vous ennuyer de ces futilités.

   - Mi sembra che ci siano tutte le ragioni per essere preoccupati in proposito.

   — Pas du tout,… la chose en vaut la peine.

   - Perbacco! Mi pare che lei la stia prendendo molto sul serio!

   — Est-ce vraiment votre avis ?

   - Come spiega questo mistero?

   — Certainement. Mais comment expliquez-vous ceci ? questionna Holmes.

   - Non cerco affatto di spiegarlo. Per me è la cosa più scema e più strana che mi sia mai capitata.

   — Je ne cherche même pas à l’expliquer. C’est bien la chose la plus curieuse, la plus folle qui me soit jamais arrivée.

   - La più strana forse - mormorò Holmes pensierosamente.

   — La plus curieuse… peut-être, répliqua Holmes, pensif.

   - Lei che ne pensa?

   — Qu’en concluez-vous, vous même ? demanda à son tour sir Henry.

   - Ecco: per il momento non posso giurare di aver ancora capito il movente di questo mistero. Il suo caso è molto complesso, Sir Henry. Se poi lo metto in rapporto con la morte di suo zio non sono sicuro che fra tutti i cinquecento casi di capitale importanza di cui mi sono occupato ve ne sia uno più misterioso del suo. Abbiamo però in mano diverse fila, e vi è molta probabilità che l'uno o l'altro di questi indizi ci guidi alla verità. Perderemo forse del tempo a seguire un indizio sbagliato, ma presto o tardi giungeremo alla via giusta.

   — Rien encore. Votre cas est très compliqué. Si je rapproche de la mort de votre oncle les événements qui vous sont personnels, je ne crois pas que, sur les cinq cents affaires dont j’ai dû m’occuper, il y en ait une plus ardue. Mais nous tenons plusieurs fils, et il faut espérer que les uns et les autres nous conduiront à la solution. Peu importe que nous perdions du temps à débrouiller nos nombreux écheveaux…. Tôt ou tard nous mettrons la main sur le bon. »

   Ci fu servito un piacevole pranzo durante il quale ben poco fu detto del caso che ci aveva riuniti. Soltanto quando ci fummo ritirati nel salottino privato Holmes domandò a Baskervilie quali fossero le sue intenzioni.

   Pendant le déjeuner, il fut peu question de ce qui nous avait réunis. Lorsque nous retournâmes au salon, Holmes demanda à Baskerville quelles étaient ses intentions.

   - Andare al Maniero di Baskerville.

   « Retourner au château ?

   - E quando?

   — Quand ?

   - Alla fine della settimana.

   — À la fin de la semaine.

   - Tutto sommato - disse Holmes - considero saggia la sua decisione. Ho prove sicure che lei qui a Londra è pedinato, e in mezzo ai milioni di persone che vivono in questa grande città è difficile scoprire chi sia questa gente o quale scopo abbia di mira. Se le intenzioni di questi signori sono cattive, potrebbero recarle danno senza che noi potessimo intervenire. Certamente lei non sapeva, dottor Mortimer, di essere stato seguito stamattina quando avete lasciato casa mia.

   — À tout prendre, dit Holmes, je considère que c’est le parti le plus sage. J’ai la conviction qu’on vous espionne à Londres. Or, au milieu de cette population de plusieurs millions d’habitants, il n’est pas facile de savoir en face de qui nous nous trouvons, pas plus que de découvrir le dessein que l’on poursuit. Puis, si l’on vous veut du mal, nous serons impuissants à l’empêcher…. Avez-vous remarqué, docteur Mortimer, qu’on vous suivait ce matin, depuis le moment où vous êtes sortis de l’hôtel jusqu’à celui où vous y êtes revenus ? »

   Il dottor Mortimer ebbe un sobbalzo violento.

   Mortimer fit un soubresaut.

   - Seguiti? Da chi?

   « Suivis ! Par qui ?

   - Questo disgraziatamente non glielo so dire. Lei ha tra i suoi vicini o i suoi conoscenti a Dartmoor un uomo con una gran barba nera?

   — Ça, je ne puis malheureusement pas vous l’apprendre. Existe-t-il, parmi vos voisins ou vos connaissances de Dartmoor, un homme portant une longue barbe noire ?

   - No... o almeno... vediamo un po'... Perbacco! Sì, Barrymore, il maggiordomo del povero Sir Charles ha proprio una barba come dice lei.

   — Non. Attendez !… Si ; Barrymore, le valet de chambre de sir Charles, porte toute sa barbe… elle est noire.

   - Ah! E dov'è Barrymore?

   — Ah !… Où habite ce Barrymore ?

   - A custodire il Maniero.

   — On lui a confié la garde du château.

   - Sarebbe bene che ci accertassimo della sua presenza laggiù, o se invece per una ragione qualsiasi sia venuto a Londra.

   — Il faut que nous sachions s’il est là ou si, par hasard, il n’aurait pas déserté son poste pour venir à Londres.

   - E come può appurare questo?

   — Comment faire ?

   - Mi dia un modulo telegrafico. "É tutto pronto per Sir Henry?" Indirizzi al signor Barrymore, Maniero di Baskerville. Qual è l'ufficio telegrafico più vicino? Grimpen. Benissimo! E adesso spediremo un altro telegramma all'ufficiale postale di Grimpen: "Telegramma al signor Barrymore da consegnarsi personalmente in mano sua. In caso di assenza prego rimandare telegramma a Sir Henry Baskerville Northumberland Hotel". Questo dovrebbe farci sapere prima di sera se Barrymore si trova al suo posto nel Devonshire oppure no.

   — Donnez-moi une feuille de télégramme. » Sherlock Holmes griffonna quelques mots. Il lut : « Tout est-il préparé pour recevoir sir Henry ? » Cela suffira. J’envoie cette dépêche à M. Barrymore, château de Baskerville. Quel est le bureau de poste le plus proche ? Grimpen…. Très bien. Nous allons expédier au directeur de ce bureau un télégramme ainsi conçu : « Remettez en mains propres la dépèche destinée à M. Barrymore. Si absent, retournez-la à sir Henry Baskerville, Northumberland hôtel. » Nous apprendrons ainsi, avant ce soir, si, oui ou non, Barrymore est à son poste dans le Devonshire.

   - Benissimo - disse Baskerville. - A proposito, dottor Mortimer, chi è questo Barrymore?

   — Parfait, dit sir Henry. À propos, docteur Mortimer, parlez-nous un peu de ce Barrymore.

   - È il figlio del vecchio sorvegliante, ora morto. I Barrymore sono addetti alla custodia del Maniero da ormai quattro generazioni. Per quanto io ne sappia, lui e sua moglie sono una delle coppie più rispettabili della contea.

   — Il est le fils d’un vieil intendant des Baskerville. Ils habitent le château depuis quatre générations. D’après ce que l’on m’a dit, sa femme et lui sont des gens très honorables.

   - É anche vero - osservò Baskerville - che fino a quando al Maniero non ci sarà nessuno della famiglia, questa gente avrà a disposizione una casa bellissima e niente da fare.

   — Il n’en est pas moins vrai, dit Baskerville, que tant qu’aucun membre de la famille ne résidera au château, ces gens-là y trouveront un bon gîte et n’auront rien à faire.

   - Questo è esatto.

   — C’est exact.

   - Barrymore ha ricavato qualche vantaggio dal testamento di Sir Charles? - disse Holmes.

   — Les Barrymore figuraient-ils sur le testament de sir Charles ? demanda Holmes.

   - Lui e sua moglie hanno ereditato cinquecento sterline a testa.

   — Pour cinq cents livres sterling chacun.

   - Ah! Ed erano al corrente del fatto che avrebbero ricevuto questa somma?

   — Ah ! Connaissaient-ils cette libéralité ?

   - Sì; a Sir Charles piaceva molto parlare dei lasciti che aveva predisposti nel suo testamento.

   — Oui. Sir Charles aimait à parler de ses dispositions testamentaires.

   - Questo è molto interessante.

   — C’est très intéressant.

   - Spero - osservò il dottor Mortimer - che lei non giudicherà con occhi sospettosi chiunque ha beneficiato di un lascito da parte di Sir Charles, perché anch'io ho ereditato mille sterline.

   — J’aime à croire, fit Mortimer, que vos soupçons ne s’étendent pas à tous ceux qui ont reçu un legs de sir Charles… il m’a laissé mille livres.

   - Perbacco! E chi ancora ha ereditato?

   — Vraiment !… Et à qui encore ?

   - Nel testamento erano state destinate molte piccole somme a vari privati e una forte somma da devolversi in opere di pubblica carità. Il resto è stato tutto lasciato a Sir Henry.

   — Il a légué à des particuliers des sommes insignifiantes et d’autres, très considérables, à des œuvres de bienfaisance.

   - E a quanto ammonterebbe questo resto?

   — À combien s’élevait le montant de sa fortune ?

   - A settecentoquarantamila sterline.

   — À sept cent quarante mille livres. »

   Holmes inarcò le sopracciglia con un moto di sorpresa. - Non immaginavo si trattasse di una cifra così sostanziosa - mormorò.

   Holmes ouvrit de grands yeux étonnés. « Je ne me figurais pas que sir Charles possédât une somme aussi gigantesque.

   - Sir Charles aveva fama di essere uomo ricco, ma nessuno di noi sapeva a quanto ammontassero esattamente i suoi beni sino a che non potemmo esaminare i suoi titoli. Il valore totale del suo patrimonio si eleva a quasi un milione di sterline.

   — Sir Charles passait pour être riche, mais jusqu’au jour de l’inventaire, nous ne soupçonnions pas l’étendue de sa fortune, dont le montant total approchait bien d’un million de livres.

   - Perbacco! É una cifra per cui molti sarebbero pronti a giocare una partita disperata. Ancora una domanda, dottor Mortimer: ammesso che accadesse qualcosa al nostro giovane amico... mi voglia perdonare questa spiacevole ipotesi!... a chi andrebbe il patrimonio?

   — Peste ! Voilà un magot pour lequel un homme peut risquer son va-tout…. Encore une question, docteur Mortimer. En supposant qu’il arrive malheur à notre jeune ami — pardonnez-moi, sir Henry, cette désagréable hypothèse — à qui reviendra cette fortune ?

   - Dal momento che Rodger Baskerville, il fratello più giovane di Sir Charles, è morto scapolo, l'eredità toccherebbe ad alcuni lontani cugini, certi Desmond. James Desmond è un vecchio ecclesiastico che abita nel Westmorland.

   — Roger Baskerville, le plus jeune frère de sir Charles, étant mort garçon, cette fortune irait à des cousins éloignés, les Desmond. James Desmond est un vieux clergyman du Westmoreland.

   - La ringrazio: questi particolari mi sono utilissimi. Lei conosce il signor James Desmond?

   — Merci. Ces détails sont du plus grand intérêt. Connaissez-vous M. James Desmond ?

   - Sì; è venuto una volta a far visita a Sir Charles. É un uomo dall'aspetto venerando, e di vita esemplare. Rammento che si rifiutò di accettare una qualsiasi proposta di vitalizio da parte di Sir Charles nonostante le pressanti insistenze dello stesso Sir Charles.

   — Oui, je l’ai aperçu une fois chez sir Charles. Il a un aspect vénérable et mène, dit-on, une vie exemplaire. Je me souviens qu’il a résisté aux sollicitations de sir Charles, qui insistait pour lui faire accepter une donation assez importante.

   - E quest'uomo di gusti così semplici sarebbe l'erede del milione di Sir Charles?

   — Ainsi, cet homme, simple de goûts, deviendrait l’héritier des millions de sir Charles ?

   - Certamente, poiché il patrimonio è inalienabile. E oltre ai beni immobili erediterebbe anche il denaro, a meno che il proprietario attuale non ne disponesse altrimenti, cosa che egli può benissimo fare se vuole.

   — Certainement…. D’après l’ordre des successions, il hériterait du domaine. Il recueillerait également toutes les valeurs, à moins qu’il n’en soit décidé autrement par le précédent propriétaire qui peut, par testament, en disposer à son gré.

   - E lei ha già fatto testamento, Sir Henry?

   — Avez-vous fait votre testament, sir Henry ? demanda Sherlock Holmes.

   - No, signor Holmes, non ancora. Non ne ho avuto il tempo, poiché soltanto ieri ho saputo come stavano le cose. In ogni caso però vorrei che al titolo e alla tenuta andasse unito anche il denaro. Così la pensava il mio povero zio. Come potrebbe il proprietario restaurare la grandezza dei Baskerville se non avesse danaro sufficiente per mantenere decorosamente la proprietà? Casa, terreno e denaro devono stare insieme.

   — Non. Je n’en ai pas eu encore le temps, puisque je ne sais que d’hier comment sont les choses. Mais, en tout cas, les valeurs mobilières suivront le domaine et le titre…. Telle était la volonté de mon pauvre oncle. Comment le propriétaire de Baskerville, s’il était pauvre, entretiendrait-il le château ? Maison, terres, argent doivent se confondre sur la même tête.

   - Appunto. Ebbene, Sir Henry, sono anch'io del parere che lei si rechi nel Devonshire senza indugio. Metto però un'unica clausola: non deve andarci solo.

   — Parfaitement…. J’approuve votre départ immédiat pour le Devonshire. Je ne mets qu’une restriction à ce projet : vous ne pouvez partir seul.

   - Ma il dottor Mortimer rientra con me.

   — Le docteur Mortimer m’accompagne.

   - Ma il dottor Mortimer ha le sue faccende da curare, la sua clientela, e la sua casa si trova a parecchi chilometri di distanza dal Maniero. Con tutta la migliore volontà del mondo potrebbe non essere in grado di aiutarla. No, Sir Henry, lei deve prendere con sé qualcuno, una persona fidata, che possa starle costantemente al fianco.

   — Mais le docteur Mortimer a ses occupations et sa maison est située à plusieurs milles du château. Avec la meilleure volonté du monde, il lui serait impossible de vous porter secours. Non, sir Henry, il faut que vous emmeniez avec vous une personne de confiance qui restera sans cesse à vos côtés.

   - Sarebbe mai possibile che potesse venire lei, signor Holmes?

   — Pouvez-vous venir, monsieur Holmes ?

   - Se le cose si complicassero, farei in modo di essere presente di persona, ma lei capisce che con la mia vasta clientela di consulente e con i costanti appelli che mi giungono da tante parti mi è impossibile allontanarmi da Londra per un periodo di tempo indeterminato. In questo momento uno dei piú rispettabili nomi d'Inghilterra minaccia di essere infamato da un ricattatore, e soltanto io sono in grado di impedire uno scandalo che potrebbe essere disastroso. Lei vede dunque quanto mi sia impossibile accompagnarla a Dartmoor.

   — Au moment critique, je tâcherai de me trouver là. Mais vous comprendrez qu’avec les consultations qu’on me demande de tous côtés et les appels qu’on m’adresse de tous les quartiers de Londres, je ne puisse m’absenter pour un temps indéterminé. Ainsi, à cette heure, un des noms les plus honorés de l’Angleterre se trouve en butte aux attaques d’un maître chanteur, et je suis seul capable d’arrêter ce scandale. Dans ces conditions, comment aller à Dartmoor ?

   - Chi mi consiglierebbe dunque?

   — Alors, qui me recommanderiez-vous ? »

   Holmes posò una mano sul mio braccio.

   Holmes posa sa main sur mon bras.

   - Se il mio amico si vuole assumere quest'incarico, non saprei consigliarle persona migliore da tenere al fianco in caso di pericolo. Nessuno meglio di me sa questo.

   « Si mon ami consentait à accepter cette mission, dit-il, personne ne serait plus digne que lui de la remplir. Il possède toute ma confiance. »

   La proposta di Holmes mi coglieva completamente alla sprovvista, ma prima che io potessi avere il tempo di rispondere, già Baskerville mi aveva afferrato la mano e me la scuoteva vigorosamente.

   Cette proposition me prit au dépourvu et, sans me donner le temps de répondre, sir Henry saisit ma main, qu’il serra chaleureusement.

   - Perbacco, dottor Watson, questo sì è proprio gentile da parte sua! - esclamò. - Lei sa qual è la mia posizione, ed è al corrente di questa faccenda quanto lo sono io. Se mi vorrà accompagnare al Maniero di Baskerville e mi aiuterà, io non la dimenticherò mai.

   « Je vous remercie de votre obligeance, docteur Watson, dit-il. Vous me connaissez maintenant et vous en savez autant que moi sur cette affaire. Si vous acceptez de m’accompagner au château de Baskerville et de me tenir compagnie là-bas, je ne l’oublierai jamais. »

   Il miraggio dell'avventura aveva sempre avuto per me un grande fascino, e mi sentivo lusingato dalle parole di Holmes e dalla cordialità con la quale il baronetto aveva accolto la possibilità della mia compagnia.

   Les expéditions aventureuses ont toujours exercé sur moi une irrésistible fascination ; de plus, les paroles élogieuses prononcées par Holmes à mon adresse, ainsi que la précipitation du baronnet à m’agréer pour compagnon, me décidèrent rapidement.

   - Verrò con piacere - dissi. - Non saprei come impiegare meglio il mio tempo.

   « Je viendrai avec plaisir, répondis-je. Je trouverai difficilement un meilleur emploi de mon temps.

   - E lei mi ragguaglierà con la massima cura - incalzò Holmes. - Quando si avvererà la crisi, il che accadrà certamente, la istruirò io sul come dovrà agire. Penso che per sabato tutto potrà essere pronto, vero?

   — Vous me tiendrez exactement au courant de tout, dit Holmes. Lorsque la crise arrivera — et elle arrivera certainement — je vous dicterai votre conduite. J’espère que vous serez en mesure de partir samedi, n’est-ce pas, sir Henry ?

   - Va bene, dottor Watson?

   — Cette date convient-elle au docteur Watson ? demanda ce dernier.

   - Perfettamente.

   — Absolument.

   - Allora sabato, salvo contrattempi, ci ritroveremo al treno delle dieci e trenta in partenza da Paddington.

   — Alors, à samedi ! À moins d’avis contraire, nous nous retrouverons à la gare de Paddington, au train de dix heures trente. »

   Ci eravamo già alzati per congedarci quando Baskerville lanciò un grido di trionfo, e gettandosi a capofitto in un angolo del salottino trasse da sotto uno stipo una scarpa marrone.

   Nous nous levions pour prendre congé, quand Baskerville poussa un cri de triomphe. Il se baissa dans un des coins de la chambre et tira une bottine jaune de dessous une armoire.

   - La mia scarpa! - urlò.

   « La bottine qui me manquait ! s’écria-t-il.

   - Possano tutte le nostre difficoltà risolversi altrettanto facilmente - sentenziò Sherlock Holmes.

   — Puissent toutes vos difficultés s’aplanir aussi aisément ! dit Sherlock Holmes.

   - È veramente un fatto molto strano, però! - osservò il dottor Mortimer. - Prima di pranzo avevo frugato tutta la stanza da cima a fondo.

   — C’est très curieux, intervint le docteur Morlimer ; avant le déjeuner, j’ai soigneusement cherché par toute la pièce.

   - Anch'io! - disse Baskerville. - Non c'era angolo in cui non avessi guardato.

   — Moi, aussi, fit Baskerville. Je l’ai bouleversée de fond en comble. Il n’y avait pas la moindre bottine.

   - Perciò non era possibile che la scarpa ci fosse, prima di pranzo.

   - In tal caso deve avercela messa il cameriere mentre noi eravamo a tavola.

   — Dans ce cas, le garçon l’aura rapportée pendant que nous déjeunions. »

   Fu fatto venire il tedesco, ma questi protestò di non saper nulla di nulla, né fu possibile con domande e interrogatori chiarire il mistero. Avevamo aggiunto un altro punto oscuro alla continua e apparentemente futile catena di piccoli enigmi che erano andati succedendosi l'un l'altro con tanta rapidità. Indipendentemente dal lugubre fatto della morte di Sir Charles, ci trovavamo di fronte a un susseguirsi di incidenti inspiegabili accaduti tutti nello spazio di due giorni, e che potevano riassumersi nell'arrivo del messaggio stampato, nella spia barbuta nascosta nel cab, nello smarrimento della scarpa marrone nuova, nello smarrimento della scarpa nera vecchia, e infine nel ritrovamento della scarpa marrone nuova. Holmes sedette in silenzio nella carrozza che ci riconduceva a Baker Streot, e mi fu facile capire, dal suo viso intento e dal modo come teneva corrugate le sopracciglia, che la sua mente al pari della mia era occupata nello sforzo di collegare questi episodi bizzarri e apparentemente sconnessi. Per tutto il pomeriggio e fino a sera tarda rimase sprofondato nel tabacco e nei propri pensieri.

   On appela le domestique, qui déclara ne rien savoir et ne put fournir aucun renseignement. Un nouvel incident venait donc de s’ajouter à cette série de petits mystères qui s’étaient succédé si rapidement. En négligeant la mort tragique de sir Charles, nous nous trouvions en présence de faits inexplicables survenus dans l’espace de deux jours : la réception de la lettre découpée dans le Times, l’espion à barbe noire blotti dans le cab, la perte de la bottine jaune, puis de la vieille bottine noire, et enfin la trouvaille de la bottine jaune. Durant notre retour à Baker street, Holmes demeura silencieux. Je voyais à ses sourcils froncés, à sa mine préoccupée, que son esprit, — comme le mien, d’ailleurs — s’efforçait à relier entre eux ces épisodes étranges et en apparence incohérents. Tout l’après-midi et jusqu’à bien avant dans la soirée, Holmes s’abîma dans ses pensées et s’enveloppa de nuages de fumée.

   Poco prima di cena ci furono consegnati due telegrammi: Il primo diceva:

   À l’heure du dîner, on lui apporta deux télégrammes. Le premier contenait ceci :

   APPRESO ADESSO CHE BARKYMORE É AL MANIERO. BASKERVILLE.

   « Le directeur de la poste de Grimpen m’annonce que Barrymore est au château.

    « Baskerville. » Le second était ainsi conçu :

   Ed ecco il testo del secondo: VISITATO VENTITRÉ ALBERGHI COME DA ISTRUZIONI, MA SPIACENTE DOVER RIFERIRE IMPOSSIBILE RINTRACCIARE RITAGLIO "TIMES". CARTWRIGHT

   « Selon votre ordre, j’ai visité vingt-trois hôtels ; je n’ai découvert dans aucun le numéro découpé du Times.

    « Cartwright. »

   - E così due dei miei fili si spezzano, Watson. Non c'è niente che mi sproni di piú quanto un caso in cui tutto mi si mette contro. Dobbiamo andare in cerca di un'altra pista.

   Le visage d’Holmes exprima une vive contrariété. « Voici déjà deux fils qui se brisent dans nos mains, fit-il. Rien ne me passionne plus qu’une affaire dans laquelle tout se retourne contre moi. Il nous faut chercher une autre piste.

   - Ci rimane sempre il vetturino che ha trasportato la spia.

   — Nous avons encore celle du cocher qui conduisait l’espion.

   - Appunto. Ho telegrafato per farmi dare il suo nome e indirizzo dall'Ufficio Municipale, e non mi sorprenderei se questa fosse la risposta alla mia domanda.

   — Oui. J’ai télégraphié au bureau de la police pour qu’on m’envoyât son nom et son adresse…. Tenez, je ne serais pas surpris que ce fût la réponse à ma demande. »

   Lo squillo di campanello che echeggiò in quell'istante si rivelò essere piú soddisfacente di una semplice risposta, poiché la porta si aperse lasciando entrare un individuo dall'aspetto rude che evidentemente era l'interessato in persona.

   Un coup de sonnette retentissait en effet à la porte d’entrée. Bientôt après, on introduisit dans le salon un homme qui était le cocher lui-même. Il s’avança, en roulant son chapeau entre ses doigts.

   - Sono stato avvertito dalla Direzione che un signore rispondente a questo indirizzo ha chiesto del 2704 - incominciò 1'uomo. - Sono sette anni che faccio il vetturino e finora nessuno si è lamentato di me. Sono venuto qui direttamente dalla rimessa per chiederle in faccia che cosa ha da dire sul mio conto.

   « J’ai reçu du bureau central, dit-il, un message m’avertissant que, dans cette maison, un bourgeois avait pris des renseignements sur le 2 704. Je conduis depuis sept ans sans avoir mérité un seul reproche… J’arrive tout droit de la remise pour que vous m’expliquiez bien en face ce que vous avez contre moi.

   - Non ho assolutamente nulla contro di lei, amico mio - disse Holmes. - Al contrario, ho già qui pronta mezza sovrana se lei saprà rispondere con chiarezza ad alcune domande che vorrei farle.

   — Je n’ai rien contre vous, mon brave homme, dit Holmes. Au contraire, si vous répondez clairement à mes questions, je tiens un demi-souverain à votre disposition.

   - Be', ho avuto una buona giornata e nessuna grana - disse il fiaccheraio rasserenandosi in volto. - Che cosa mi vuol domandare, signore?

   — Alors, y a pas d’erreur, dit le cocher, j’aurai fait une bonne journée. Que voulez-vous savoir ?

   - Prima di tutto il suo nome e indirizzo, nel caso avessi bisogno nuovamente di lei.

   — D’abord votre nom et votre adresse, pour le cas où j’aurais encore besoin de vous.

   - Mi chiamo John Clayton, e abito al numero 3 di Turpey Street, al Borough. La mia vettura staziona a Shipley's Yard, vicino alla stazione di Waterloo.

   — John Clayton, 3, Turpey street. Je remise à Shipley, près de Waterloo station. »

   Sherlock Holmes prese appunti.

   Sherlock Holmes nota ces renseignements.

   - E adesso, Clayton, mi parli dell'individuo che è venuto qui e si è messo a sorvegliare questa casa alle dieci di stamane, e poi ha seguìto i due signori giú per Regent Street. L'uomo apparve sorpreso e alquanto imbarazzato.

   « Maintenant, Clayton, reprit-il, parlez-moi du voyageur qui est venu ce matin surveiller cette maison et qui, ensuite, a suivi deux messieurs dans Régent street. »

   - Be', è inutile che io stia a portarla in lungo, perché mi pare che lei ne sappia anche piú di me - rispose. - La verità è che il signore mi ha detto che era un poliziotto e che io non dovevo dir nulla di lui a nessuno.

   Le cocher parut étonné et quelque peu embarrassé. « Je ne vois pas la nécessité de vous parler d’une chose que vous connaissez déjà aussi bien que moi, dit-il. La vérité, c’est que ce voyageur m’avoua être un détective et me recommanda de ne souffler mot de lui à personne.

   - Caro il mio uomo, qui si tratta di una faccenda molto seria, e lei potrebbe trovarsi in guai grossi se tentasse di nascondermi qualcosa. ~ sicuro che il suo cliente le ha detto di essere un poliziotto?

   — Mon ami, reprit Holmes gravement, l’affaire est très sérieuse et vous vous mettriez dans un très vilain cas si vous cherchiez à me cacher quoi que ce soit. Ainsi ce monsieur vous a dit qu’il était détective ?

   - E come no?

   — Oui.

   - Quando gliel'ha detto?

   — Quand vous l’a-t-il dit ?

   - Al momento di scendere dalla vettura.

   — En me quittant.

   - Ha aggiunto altro?

   — Vous a-t-il dit autre chose ?

   - Mi ha rivelato il suo nome.

   — Il s’est nommé. »

   Holmes mi lanciò una rapida occhiata di trionfo.

    - Oh, le ha rivelato il suo nome, veramente? Che imprudenza! Che nome le ha dato?

   Holmes me jeta un regard triomphant. « Vraiment !… Il s’est nommé !… Quelle imprudence !… Et quel nom vous a-t-il donné ?

   - Mi ha detto - rispose il cocchiere - che era il signor Sherlock Holmes.

   — Son nom ? répéta le cocher…. Sherlock Holmes. »

   Non avevo mai visto il mio amico sbalordito come in quel momento, a quella risposta inattesa del vetturino. Per un attimo rimase come ammutolito dallo stupore. Poi scoppiò in una fragorosa risata:

   Jamais réponse ne démonta mon ami comme celle qui venait de lui être faite. Pendant un instant, il sembla ahuri.

   - Bel colpo, Watson... un colpo veramente magnifico! - esclamò. - Eccomi davanti a una lama rapida e agile non meno della mia. Mi ha toccato proprio in pieno, questa volta. Dunque si chiamava Sherlock Holmes?

   « Touché, Watson !… bien touché !… Le coup a été bien envoyé, et je sens devant moi une arme aussi rapide et aussi souple que celle que je manie…. Ainsi donc votre voyageur s’appelait Sherlock Holmes ?

   - Sissignore, almeno lui mi ha detto di chiamarsi così.

   — Oui, monsieur, il m’a donné ce nom-là.

   - Benissimo! Adesso mi dica dove è salito, e tutto quello che è successo.

   — Parfait. Où l’avez-vous « chargé » et qu’est-il arrivé ensuite ?

   - Mi ha fermato alle nove e mezzo in Trafalgar Square. Mi ha detto che era un poliziotto e mi ha promesso due ghinee se per tutta la giornata avessi seguito alla lettera i suoi ordini senza fargli domande. Naturalmente sono stato ben contento di accettare. Per prima cosa ci siamo fermati davanti al Northumberland Hotel, dove abbiamo aspettato fino a quando sono usciti due signori che hanno noleggiato una carrozza al posteggio. Di Iì li abbiamo seguiti sino a che la carrozza si è fermata da queste parti.

   — Il m’a hélé à neuf heures et demie, dans Trafalgar square. Il m’a dit qu’il était détective et m’a offert deux guinées pour la journée. Je devais aller où bon lui semblerait, sans jamais lui poser de questions. Je me suis bien gardé de refuser cette offre. Je l’ai conduit près de Northumberland hôtel, où nous avons attendu la sortie de deux messieurs qui sont montés dans un cab à la station voisine. Nous avons suivi cette voiture jusqu’à ce qu’elle se soit arrêtée près d’ici.

   - Proprio qui davanti - precisò Holmes.

   — À ma porte ? dit Holmes.

   - Be', non saprei dire con sicurezza, ma il mio cliente doveva essere bene informato. Ci siamo fermati a metà strada e abbiamo aspettato un'ora e mezzo. Poi i due signori ci hanno oltrepassato a piedi e noi li abbiamo seguiti giú per Baker Street e lungo...

   — Je n’en suis pas certain ; mais le bourgeois, lui, savait où les autres allaient. Il est descendu à peu près au milieu de la rue et j’ai « poireauté » une heure et demie. Alors les deux messieurs sont repassés à pied, et nous les avons suivis de nouveau dans Baker street et dans….

   - Questo lo so - lo interruppe Holmes.

   — Je sais, interrompit Holmes.

   - Arrivati quasi alla fine di Regent Street il mio cliente ha alzato il coperchio del cab e mi ha gridato di correre difilato alla stazione di Waterloo il piú in fretta possibile. Ho frustato la mia giumenta e ci siamo arrivati in dieci minuti. Allora egli mi ha pagato le sue due ghinee, da persona onesta, ed è entrato in stazione; proprio sul punto di andarsene si è voltato e mi ha detto: "Forse le interesserà sapere che ha portato nella sua carrozza Sherlock Holmes". Ecco come so il suo nome.

   — Nous avions remonté les trois quarts de Regent street…. À ce moment, à travers la trappe, mon voyageur m’a crié de filer vers Waterloo station aussi vite que possible. J’ai fouetté la jument et, dix minutes plus tard, nous étions rendus à destination. Il m’a payé deux guinées, comme un « bon zigue », et il est entré dans la gare. En me quittant, il s’est retourné et m’a dit : « Vous serez peut-être content d’apprendre que vous avez conduit M. Sherlock Holmes ». Voilà comment j’ai appris son nom.

   - Capisco. E poi non lo ha piú veduto?

   — Je comprends…. Et vous ne l’avez plus revu ?

   - No.

   — Non…. Il avait disparu dans la gare.

   - Saprebbe descrivermelo, questo signor Sherlock Holmes?

   — Faites-moi le portrait de M. Sherlock Holmes. »

   Il cocchiere si grattò la fronte. - Ecco, per dir la verità non è un signore tanto facile da descrivere. Io direi che deve avere un quarant'anni, è di media statura, di qualche centimetro piú basso di lei. Era vestito da vero signore, ha la barba nera, squadrata, e una faccia pallida. Non credo di poter dire di piú.

   Le cocher se gratta la tête : « Il n’est pas facile à peindre. Il paraît quarante ans…. Il est de taille moyenne… cinq ou six centimètres de moins que vous. Il était habillé comme un gommeux et portait une barbe noire coupée en carré…. Il m’a semblé très pâle…. Je ne puis vous en dire plus long.

   - Ha osservato il colore degli occhi?

   — La couleur de ses yeux ? »

   - No.

   Le cocher parut chercher dans ses souvenirs et répondit : « Je ne me la rappelle pas.

   - Nessun altro particolare di cui lei possa rammentarsi?

   — D’autres détails vous ont-ils frappé ?

   - Nossignore, proprio nulla.

   — Non.

   - Va bene, tenga la sua mezza sovrana. Gliene toccherà un'altra se riuscirà a fornirmi altre informazioni utili. Arrivederci!

   — Bien, fit Holmes. Voici votre demi-souverain. Vous en aurez un autre, si vous m’apportez de nouveaux renseignements. Bonne nuit. — Bonne nuit, monsieur, et merci. »

   - Arrivederla, signore, e grazie tante!

   John Clayton partit très satisfait.

   John Clayton si allontanò ridacchiando soddisfatto, mentre Holmes si volgeva verso di me con un'alzata di spalle e un sorriso agrodolce.

   Holmes se retourna vers moi avec un haussement d’épaules et un sourire découragé.

   - Così, anche il nostro terzo filo si è spezzato, e finiamo da dove abbiamo incominciato - concluse. - Che razza di furbo mascalzone! Sapeva il nostro numero, sapeva che Sir Henry Baskerville mi aveva consultato, ha capito subito in Regent Street chi ero, ne ha dedotto che avrei segnato il numero della carrozza e sarei riuscito a rintracciare il vetturino, e così mi ha mandato a mezzo suo quell'insolente messaggio. Le assicuro, Watson, che questa volta ci troviamo di fronte a un avversario degno di noi. A Londra mi hanno dato scacco matto. Non posso che augurare a lei nel Devonshire una migliore fortuna, benché su questo punto sia tutt'altro che tranquillo.

   « Voilà un troisième fil qui casse et nous ne sommes pas plus avancés qu’au début, dit-il. Le rusé coquin !… Il connaissait le numéro de ma maison et la visite projetée par sir Henry Baskerville !… Dans Regent street, il a flairé qui j’étais… il s’est douté que j’avais pris le numéro de sa voiture et que je rechercherais le cocher !… Ah ! Watson, cette fois nous aurons à lutter contre un adversaire digne de nous. Il m’a fait mat à Londres ; je vous souhaite meilleure chance dans le Devonshire…. Mais je ne suis plus aussi tranquille.

   - Perché?

   — Sur quoi ?

   - Non so, ma ho paura a mandarla laggiú. E un brutto affare, Watson, brutto e pericoloso, e piú lo approfondisco meno mi piace. Sì, amico mio, rida pure se crede, ma le dò la mia parola che sarò molto contento quando la rivedrò di nuovo sano e salvo in Baker Street

   — Sur votre sort, là-bas. C’est une vilaine affaire, Watson,… vilaine et dangereuse…. Plus je l’examine et moins elle me plaît. Oui, oui, mon cher ami, riez à votre aise !… Je vous jure que je serai très heureux de vous revoir sain et sauf dans notre logis de Baker street. »

Text from wikisource.org